6. Sguardo all’interno dell’AVI-AIn

Nel 2022 l’AVI-AIn disponeva di un effettivo di 10 collaboratori,¹² così come da preventivo finanziario. Dopo un totale di tre partenze nel 2021, nel 2022 l’AVI-AIn ha dato il benvenuto a tre fra colleghe e colleghi. Quando alla fine di marzo 2022 l’ex capo ha lasciato l’AVI-AIn, il capo supplente ha condotto per tre mesi l’Autorità di vigilanza. Dal 1º luglio 2022 quest’ultima è nuovamente al completo, dopo che Prisca Fischer è stata nominata suo nuovo capo.

¹² 8,6 equivalenti a tempo pieno (ETP), distribuiti tra dieci collaboratori.

Il permanente sviluppo del personale è un fattore importante per il successo dell’AVI-AIn. I suoi responsabili delle verifiche hanno ampliato le proprie conoscenze, capacità e qualifiche grazie a periodiche formazioni e formazioni continue tecniche . Nel 2022 hanno ad esempio partecipato a pertinenti eventi nei settori OSINT, tecnologia dell’informazione, privacy e futuri sviluppi geopolitici. Inoltre, l’AVI-AIn ha organizzato corsi di formazione continua interni sui temi tecniche di audizione, controspionaggio, cibersicurezza, politica di sicurezza, OSINT e sorveglianza del traffico delle telecomunicazioni.

In quanto parte dell’Amministrazione federale decentrata, l’AVI-AIn opera per conto dei cittadini. Essi hanno il diritto di sapere come svolgono il proprio lavoro le autorità e in che modo adempiono al proprio mandato. Da ciò deriva, da un lato, il diritto dei cittadini di accedere alle informazioni e, dall’altro, il dovere delle autorità di informare.

La legge sulla trasparenza¹³ disciplina entità e limiti dell’informazione passiva. Ogni persona può chiedere di consultare documenti ufficiali senza dovere invocare alcun interesse particolare. Nell’anno in rassegna all’AVI-AIn non sono giunte richieste di accesso a documenti ufficiali. Essa ha risposto a sette richieste di giornalisti.

¹³ Legge federale del 17 dicembre 2004 sul principio di trasparenza dell’amministrazione (Legge sulla trasparenza, LTras; RS 152.3)